Alla Sera il cielo si apre,
ma le foto notturne non vengono un granchè....
meglio andare a dormire e attendere il mattino.
All'alba il cielo è ancora limpido
e la nostra meta che sovrasta il rifugio sembra chiamarci
colazione e inizia l'avventura,
dove passerà il sentiero ?!?!? Marco parte deciso sul ripido prato
e avrà ragione, si passa di li
salendo non si può non regalare uno
sguardo all'Adamello
ultimi ripidi metri per arrivare alla bocchetta
di Reguzzo
da cui si apre una splendida vista sulla
Valmalenco e i suoi giganti
Disgrazia
Piz Roseg, Bernina, Cresta Guzza
Piz Palù
Dalla bocchetta osserviamo il lago di Reguzzo
con il Rifugio
e la cima del Pizzo Rodes
scendiamo pochi metri e prendiamo la traccia
che sale verso sinistra,
aggirato uno sperone roccioso saliamo verso la cima
seguendo i pochi ometti che incontriamo.
troviamo un piccolo nevaio che attraversiamo,
risaliamo ancora fino ad arrivare a un bellissimo punto panoramico
si sale tra sfasciumi e brevi e divertenti
roccette...
Anouk cane alpinista si diverte un sacco !!
ed eccoci finalmente in vetta,
il panorama a 360° lascia senza fiato da quanto è bello
la croce di vetta invece avrebbe bisogno di una piccola
ristrutturazione,
ma fa tenerezza così piccola su una cima tanto grande
il vallone che abbiamo risalito
per raggiungere questi laghetti basta seguire il segnavia
"Segn. Glac" che si trova nella pietraia,
sono quel che rimane del ghiacciaio scomparso negli anni 30
il Diavolo
Tre Signori
Legnone
restiamo in vetta parecchio tempo,
ma l'ora di scendere arriva presto.
ripercorriamo tutto il vallone fino alla bocchetta di Reguzzo,
da qui proseguiamo in discesa
su morena e pietre
dopo il primo ripido tratto inizia un pò di erba
da una bocchetta possiamo ammirare i laghi di Santo Stefano
in tutta la loro bellezza
ci spostiamo un pò avanti e troviamo la Bocchetta
di Santo Stefano
da cui, su comodo sentiero, si scende fino al primo lago
dove facciamo finalmente sosta pranzo
la sosta dura poco, Claudio e Stefania ci stanno infatti
aspettando alla diga si Santo stefano,
li raggiungiamo, una foto di gruppo e via si riparte verso valle.
un'ultimo saluto a questa splendida valle
e ai suoi laghi e ci incamminiamo lungo la via di salita.
raggiunto il parcheggio ci salutiamo,
io,Marco, Luca, Mauro e Anouk
risaliamo in Valmalenco dove ci attende la giusta ricompensa
per le fatiche di questi due giorni...
una bella cena da Totò a Chiesa !!!
La salita al Pizzo Rodes
pur non essendo complicata richiede
un buon allenamento e abitudine alle pietraie
sono circa 1800 metri di dislivello
con notevole sviluppo sia che si salga
dalla Bocchetta di Santo Stefano
che dalla Bocchetta di Reguzzo.
Occorre prestare molta attenzione
dopo aver raggiunto le bocchette
poichè è quasi totalmente privo di segnali da seguire
all'infuori di rari ometti di pietre.
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Camminando
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