Passo del Branchino 1821mt - 13/04/2013
finalmente, dopo parecchi mesi,
torno fra i monti in compagnia del Ric
grande è la gioia di rivederlo !!!!
Dopo il solito carpooling zona autostrada
saliamo verso Valcanale in val Seriana.
Arrivati alla partenza ci sono già parecchie macchine,
ma durante il giorno incroceremo ben poca gente...
dove siano spariti resta un mistero
Leghiamo le ciaspole sullo zaino
sperando di doverle usare il più tardi possibile e partiamo.
Nel bosco riusciamo a fare ben 10 mt senza neve
saliamo lungo la strada forestale tra ghiaccio e neve marcia,
raggiunto un bivio
prendiamo il sentiero di sinistra
che ci porta leggermente più in alto rispetto all'Alpe Corte.
Anouk ovviamente non smette un'attimo di correre e saltare nella neve
aiutata dal Ric che le lancia legni e pigne in continuazione.
ci troviamo in uno splendido anfiteatro ricoperto di neve.
ovviamente i nomi delle cime non li ricordo.
il panorama dalla baita (che volendo si può affittare)
impossibile sbagliare strada, la via prosegue dritta
fino al rifugio del Lago Branchino
da qui pochi metri di dislivello ci portano sulle sponde del lago del Branchino
.... e per fortuna che "qualcuno" mi ha detto
di andare tranquilla
che tanto qui valanghe non ne scendono...
sicuramente oggi no.. son già venute giù tutte !!
superata la conca e un'altra breve salita siamo al passo...
dove si apre uno splendido panorama
in un'angolo c'è anche il Pizzo dei Tre Signori
un paio di foto ricordo bisogna proprio farle
mangiamo qualcosa e ci godiamo il silenzio,
il sole esageratamente caldo, la neve, il cielo blu....
pian piano iniziano a comparire le prime nubi della perturbazione annunciata
per la sera.
le cui ombre ci regalano qualche scatto coreografico
abbandoniamo il passo e ritorniamo verso il rifugio, piccola deviazione attorno al dosso
uno scatto alla Presolana non può certo mancare
scusate, ma queste nubi erano troppo belle per non fotografarle,
quindi vi tedierò con qualche scatto in b/w
al ritorno passiamo per l'Alpe Corte dove togliamo le ciaspole,
da qui il rientro è lungo la strada forestale
che il gran caldo ha in gran parte ripulito dalla neve.
