Breithorn Centrale 4160 mt - 31/07/2012
La prima settimana di queste ferie estive
ho deciso di passarla al Rifugio Guide d'Ayas
per seguire un corso di Alta Quota
tenuto dalla Circolo Rocciatori Ugolini di Brescia.
Oggi è il quarto giorno che siamo in questo splendido
rifugio. ogni giornata è stata un concentrato di
nozioni interessantissime e molto importanti
su tutto ciò che riguarda il mondo dell'Alta Quota,
dalla semplice progressione in cordata alla più complicata
piolet-traction.
Stamattina i nostri istruttori ci regalano
la salita del
Breithorn Centrale e, se tutta la cordata sarà in condizione
la traversata verso il Breithorn Occidentale.
La sveglia suona prestissimo,
in breve siamo tutti pronti a partire.
Nel cielo, che pian piano si rischiara, brillano ancora le ultime stelle.
Tutto intorno solo silenzio e pace,
ghiaccio, neve e "4000" che osservano il nostro cammino.
Superata la prima breve rampa
ecco apparire la Ovest del Castore, compagna fedele di
queste giornate.

La mia cordata è composta da Paolo,
il nostro istruttore ed Eloisa.
Ancora una volta io sono in centro, ma la disposizione è stata
scelta protografie.

Paolo prosegue pian piano, inutile correre
e bruciare tutte le energie ora,
la salita dal Guide d'Ayas è piuttosto lunga

nel cielo iniziano ad apparire i primi colori
dell'alba,
ci fermiamo estasiati... credo ci siano poche cose belle
come veder nascere un nuovo giorno con i piedi su un ghiacciaio,
ti senti parte di un mondo che in pochi sanno apprezzare.

Le altre cordate procedono più veloci,
in parte semplicemente più allenati ... in parte schiavi della
"prestazione" ...
non è e non sarà mai il mio modo di
andare per montagne

All'inizio del lungo falsopiano che ci porterà
a incrociare
la via di salita da Cervinia compare ai nostri occhi
il Monviso, isolata piramide baciata dal sole

la via passa ai piedi di altri giganti,
il primo è La Roccia Nera

si apre una "porta" verso il mondo
svizzero, da qui sale un'altra via di salita

Gran Paradiso e Grivola e davanti a loro,
ancora nell'ombra
il monte Emilius

lasciamo alle spalle il Castore e il Polluce

laggiù infondo si iniziano a intravedere
gli impianti da sci,
ma la luce, amica e nemica dei fotografi ci regala qualche secondo magico
e allora
"Gino !!!! fermo li !!! " e Gino, obbediente, diventa il mio
uomo sagoma

attraversiamo e costeggiamo crepacci e seracchi

ora inizia la parte più dura,
dobbiamo risalire un ripido pendio
fino a incrociare il bivio che ci porterà sul Breithorn Centrale

pian piano si sale

ogni tanto ci prendiamo un'attimo di respiro
e ne approfitto per
scattare qualche foto

da qui in poi smetto, mi manca un pò
il respiro,
era troppo tempo che non andavo così in quota.
A tratti mi bruciano i polmoni, poi d'improvviso
la pendena diminuisce e nel percorrere il traverso
che passa sul crepaccio terminale mi riprendo.
Raggiungiamo un colletto dove troviamo un'altro
bivio,
a destra si va sul Centrale,

a sinistra inizia la cresta dell'occidentale.
lassù vediamo alcune delle altre cordate del nostro gruppo,
qualcuno scende, qualcuno sale... li ringrazio mentalmente,
li sono proprio coreografici !

Zinalrothorn e Weisshorn

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Camminando
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