Bivacco Cà De Legn 2146 mt - 28/01/2012

Ormai è risaputo che io e Andrea
andiamo per monti con qualsiasi tempo.
Le previsioni per questo sabato danno neve
con peggioramento nel pomeriggio.

Decidiamo di provare lo stesso a salire il Legnone,
io non ci sono mai stata e vedere il panorama
che si gode da lassù non sarebbe male,
ma, anche se so che non vedremo nulla, partiamo lo stesso.
Se la situazione dovesse peggiorare torneremo indietro!

Parcheggiamo l'auto al rifugio Roccoli Lorla (1463mt)
mentre un leggero nevischio inizia a cadere.

In questo inverno avaro di precipitazioni
al suolo c'è pochissima neve con sotto
delle belle e pericolose lastre di ghiaccio.
Dopo ben 5 metri di sentiero decido di calzare i ramponcini,
così da procedere più sicura, con le mie ginocchia doloranti
è meglio evitare scivolate.
Andrea invece, unica macchia di colore in questo bosco,
procede a passo sicuro anche su terreni come questo.

il sentiero sale in uno splendido bosco

fino a raggiungere un'alpeggio.
Continua a nevicare ma la visibilità è ancora buona,
ci riposiamo qualche minuto e ripartiamo.

alberi solitari e un pò spettrali circondano il sentiero,
oggi è una gita in bianco e nero, i colori sono praticamente assenti!

Da qui risaliamo nel bosco un dosso
che con qualche tornante ci porta
all'alpeggio di Agrogno

A tratti fa anche finta di uscire il sole, ma in realtà
non smetterà di nevicare neanche per un minuto

oggi quassù siamo veramente soli
e il Legnone ci fa uno splendido regalo...
tre camosci che corrono veloci nella neve,
troppo lontani per essere fotografati, ma non per questo
meno entusiasmanti da vedere.

Proseguiamo ancora, il sentiero sale con ampi tornanti e traversi,
anche qui il sentiero è ricoperto
di pochissima neve e ghiaccio.

Passaggi coreografici si alternano a tratti più semplici

intorno a noi solo il silenzio ovattato della neve che cade

Passiamo un tratto abbastanza esposto
dove ci si può aiutare con delle catene
e arriviamo al pianoro che porta al bivacco Cà De Legn.

Percepisco un bel dirupo da questo lato, ma non ne ho la certezza.
le nuvole avvolgono tutto.

Entriamo nel bivacco per mettere i ramponi al riparo dal vento.
La prima cosa che notiamo è l'inciviltà di tutti quelli che passando di qui
hanno pensato bene di riempire le pareti di scritte.
Il bivacco è spoglio, ci sono solo un paio di panche e un piccolo camino,
ma legna in giro non ce n'è.

Usciamo per ripartire verso la vetta,
ma le nubi sono scese e hanno coperto tutto.
io non sono convinta di provare la salita,
fa freddo, il peggioramento previsto sta arrivando
e la visibilità è ridotta di parecchio...convinco Andrea
e decidiamo di scendere.Dovrò aspettare
un giorno più bello per toccare la vetta del Legnone,
ma non ne sono dispiaciuta,
so che quando verrà il momento sarà sicuramente
un'ascesa fantastica!

Scendiamo per la via di salita,
immersi nelle nubi

La neve ricopre le creste

rendendo il paesaggio suggestivo

Scendiamo rapidi, nonostante non abbia smesso un'attimo di nevicare
sassi ed erba sono ancora scoperti

Quasi alla macchina la neve aumenta di intensità,
qui ne è scesa un pò di più

e il bosco silenzioso appare ancora più magico.

Amo passeggirare sulle montagne quando la neve
ovatta tutti i suoni, amo osservare i boschi
che pian piano si ricoprono di bianco
regalandoci attimi incantati.

E' un vero peccato che ogni volta si debba tornare a casa.

 

Camminando