Ora puntiamo alla vetta,
Da qui mancano veramente pochi metri
per raggiungerla
intorno a noi splendide cornici di neve
e vertiginosi canali
il Grignone
pochi metri ed ecco la vetta
con il suo bivacco astronave.
Quassù sembra di essere su un'altro pianeta.
La neve rende tutto più magico !
gli ultimi passi da percorrere e il Grignone
e siamo arrivati alla meta,
non ci si stanca mai di osservare il mondo
dalla cima di una montagna,
ogni giorno è un'emozione diversa.
Puoi ripercorrere gli stessi sentieri milioni di volte,
ma ogni volta non sarà mai come la precendente.
Quando poi lungo il tuo cammino
sei accompagnato da persone fantastiche,
la salita è meno difficoltosa,
gli attimi più intensi,
le ansie spariscono in un sorriso,
la soddisfazione di una meta raggiunta è ancora più grande.
Un pò di panorami dalla vetta,
verso il lago di Lecco
La traccia verso la traversata alta
Le montagne di Valmalenco
Disgrazia, Bernina, Cresta Guzza, Palù e Varuna
Vie in cresta
e uno sguardo ancora verso
la pianura
Sulla cima di una montagna ti capitano le cose più
strane,
ed è così che dentro il bivacco troviamo
una chitarra lasciata in dono dagli
"amici della grignetta"
con una bellissima dedica
"...perchè l'amicizia possa essere condivisa
in cima a questa montagna
che è la nostra casa,
anche nel piacere del canto.. "
Purtroppo anche le giornate più belle
devono finire,
ci avviamo dunque verso valle
Lasciando vagare i pensieri e lo sguardo
ancora per qualche attimo
E rubando ancora qualche minuto
per fare le ultime foto.
(cliccate sulla foto qui sotto per vederla a una maggiore risoluzione)
Decidiamo di scendere per la Cermenati,
così tra battute, discorsi seri,
ghiaccio e erba
arriviamo nuovamente alla macchina.
Lungo il sentiero la natura ci ricorda
che sta arrivando nuovamente la primavera.
E presto la neve se ne andrà,
peccato perchè questa giornata
mi ha fatto venire voglia di provare
ancora queste emozioni,
di provare a sfidare i miei limiti
ancora una volta...
