Alpe Devero - Monte Cazzola 2330mt - 24/11/2013
Dopo tanti giorni di pioggia e neve sui
monti
arriva la tanto sospirata domenica di sole,
la voglia di fare qualcosa di semi impegnativo
ma sicuro è tanta!
Ci troviamo domenica mattina alle 7.00
e, dopo aver fatto carpooling,
partiamo alla volta dell'alpe Devero.
Per chi non lo conoscesse
"il Devero" è una splendida piana con bellissime
casette, meta tutto l'anno di numerose persone,
poichè offre gite ad ogni livello.
La nostra meta di oggi è il Monte
Cazzola,
splendido panettone al di sopra degli impianti da sci.
La via di salita è quasi interamente
nel bosco
fino all'Alpe Misanco
gli alberi creano ombre suggestive sulla
neve
direi che di neve ne ha fatta parecchia
in questi giorni!
All'alpe perdiamo qualche minuto a fotografare
quà e là.
il Corbernas ci osserva
ancora uno scatto all'Alpe
e ripartiamo, nella sosta foto numerosi
scialpinisti e ciaspolatori
ci hanno superato
Quasi all'uscita dal bosco iniziamo a intravedere
il Lago Devero
continua la salita con ripidi tornanti
che ci portano definitivamente fuori dal
bosco,
uno sguardo a Sangiatto e Corbernas
e uno più ampio sulla valle
Il Cervandone
riprendiamo il cammino che passa sotto a
questo costone,
normalmente è esente da valanghe,
ma occorre sempre stare molto attenti soprattutto dopo
forti nevicate
Davanti a noi inizia a intravedersi la meta,
mentre in cielo le nuvole non smettono di rincorresi
Rimango stupita dal grande pianoro che c'è
quassù,
mi immaginavo un panettone molto meno ampio
un breve tratto pianeggiante e scendiamo
in questa stretta valletta
risaliamo dall'altro lato e il veniamo investiti
da forti raffiche di vento gelido
fortunatamente non è un vento continuo
ne impetuoso, ci permette quindi
di raggiungere in cinque minuti la cima
da cui si gode uno splendido panorama.
il Cistella e il Diei
croce di vetta
quasi in vetta c'è una spaccatura
nella roccia,
oggi crea un crepaccio impressionante,
il vento ha modellato la neve e sembra quasi di essere in alta quota
il tempo di qualche scatto veloce e scendiamo,
parte del gruppo ci aspetta più in basso al riparo dal vento,
ma la luce illumina ancora la zona del Sangiatto
e uno scatto va proprio fatto
seguendo il percorso dell'andata
torniamo al Devero
Dove ci concediamo una lunga sosta
ristoratrice tra birre, cioccolate e the.
il Devero non delude mai,
in qualsiasi stagione si vada è sempre
bellissimo.
Camminando
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