Rapidissima colazione
e si parte
il cielo che fino a poco fa era limpidissimo
si riempie di nuvole che corrono veloci
Lasciata la Capanna puntiamo
alla palina segnavia che c'è poco sopra e che indica
solamente il Pizzo Painale e il Passo di Forame,
ignorandola proseguiamo dritto
verso la bandiera rossa e bianca dipinta su un sasso.
Da qui occorre seguire i rari segnavia
e gli ometti di pietra, il sentiero si intuisce facilmente
sale dritto verso il passo che si vede la
in alto
saliamo in un'ambiente stupendo e selvaggio
incontrando anche due camosci troppo lontani
per essere fotografati
le nubi dispettose coprono il sole
Mi avevano detto che la salita era completamente
senza neve
invece troviamo ancora parecchi nevai
fortunatamente con neve bella dura e compatta..
in alcuni punti possiamo vedere che c'è nè quasi un metro
in altri è poco più che un
sottile strato
Poco più su la neve finisce e saliamo
una ripida
ampia e scivolosa morena
che rapidamente ci porta al colletto.
Da qui compaiono alla nostra vista il Disgrazia e la Val di Togno
ancora un tratto su neve residua
in cui prestare parecchia attenzione,
davanti a noi la cima del Pizzo Scalino
dal colletto mancano meno di 200mt di dislivello
li saliamo velocemente seguendo il sentiero corretto
che aggira la cima verso sinistra per poi
ritornare verso destra poco sotto alla croce.
Bisogna prestare attenzione al primo traverso verso sinistra
perchè un tratto del sentiero è franato.
ora bisogna passare un pò più in alto
su sassi che si muovono.
Tira un forte e gelido vento,
ci copriamo velocemente prima di fare qualche scatto.
L'alpe Prabello, Campagneda e
la cornice di cime della testata della Valmalenco
una foto di gruppo con i giovani morbegnesi,
ebbene si alla fine la salita l'abbiamo fatta con loro,
erano troppo simpatici !
qualche cima della Valtellina
e delle Orobie
Piz Palù
Campo Moro e Campagneda
Ghiacciaio dello Scerscen
Roseg
i laghetti dello Scalino, prima o poi un
giro li riuscirò a farlo
Piz Palù e ghiacciaio del Felleria
le cime di Vazzeda
mentre scendiamo il cielo inizia ad aprirsi,
c'è ancora parecchio vento ma almeno è arrivato il sole.
a sinistra il colletto verso la Val Fontana,
a destra la Val di Togno
il ghiacciaio del Pizzo Scalino ancora in
ottime condizioni
e con il terminale completamente chiuso
Verso la Val di Togno e la Valmalenco
ultimo nevaio
e l'imponente e bellissima piramide vista
da dietro
al colletto le nubi scompaiono e il sole
diventa caldissimo
via dunque tutti i vestiti pesanti
e si ritorno in tenuta estiva,.
Pausa barretta e poi giù lungo la morena,
dove le ginocchia non ringraziano
alla fine della morena intravediamo un bellissimo
laghetto
che tentiamo di raggiungere svariate volte.
Alla fine rinunciamo, il tempo passa veloce
e non possiamo rientrare troppo tardi
arrivati alla Capanna pranziamo,
riprepariamo gli zaini con le cose lasciate li.
Una sistemata alla Capanna
e inizia il rientro verso casa.
Qualche raggio di sole mid la possibilità
di
fotografare un paio di scorci a cui in salita avevo rinunciato
Scendiamo con calma
godendoci il panorama...
La Val Fontana è una splendida valle
lunghissima da percorrere!
E con questa giornata realizzo
due desideri in una volta sola.
il primo era di salire il Pizzo Scalino
da tutte e tre le vie...
il secondo di arrivare lassù
con il compagno di avventure a quattro zampe,
l'onore è toccato alla piccola Anouk
che così ha raggiunto il suo primo tremila !!
Le altre vie di salita percorse sono
dal Passo degli ometti
fatto la prima volta nel 2005 e successivamente nel 2008
con mia mamma
dal
ghiacciaio
con Andrea nel 2011
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Camminando
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