Dopo un primo momento passato a litigare con il sacco a pelo
la notte scorre serena,
a un certo punto sento Andrea che dice
"ahò sento gli uccelletti cantare... è l'alba .. annamo a vedè se è sereno"
(immaginatevi la parlata romana alle 5.20 del mattino )
usciamo e corriamo al Lago Torre, ci appostiamo
dove avevamo deciso la sera prima e attendiamo l'alba

passa pochissimo tempo e tutto si accende di rosso

è in momenti come questo che vorresti avere li vicino
tutte le persone a te care,
per condividere con loro le emozioni che solo la montagna sa regalare...

a chi mi domanda perchè vado in montagna
regalo questa foto, credo sia una spiegazione sufficiente!

il Cerro Torre si condede per alcuni minuti,
con questa luce, la neve e le nuvole capisci perchè in molti si innamorano di lui

Lasciamo altri spettatori ad ammirare lo spettacolo

e torniamo alle tende,
colazione e smontato il nostro campo.
ripercorriamo parte del sentiero del giorno prima.

fino a raggiungere una deviazione che ci porterà,
camminando in uno splendido bosco,
fino alla laguna Madre e Laguna Hija

da cui iniziamo a godere della vista sul Fiz Roy



poco più avanti compare anche il Cordon della Gorra Blanca..
beh non sarà il Cerro Torre ma a me "mi piace tanto assai"

trovo un pezzo di corteccia e mi diverto a fotografare il mondo da li dentro,
tra le tante cose incornicio anche il Fitz Roy

da qui inizia il lungo rientro verso El Chalten,
ora gli zaini iniziano a sentirsi,
i piedi bollono, anche se la bellezza delle cime intorno a noi
ci ripaga di tutti gli sforzi

Rio del Bosque dall'alto

giochi di luce in un'attimo di sosta



e questa è la parte di valle che percorreremo domani con il bus,
che ci porterà all'attacco del sentiero per il
Passo Marconi

da qui su comodo e ancora lungo sentiero torniamo all'ostello.
stanchi e distrutti, concludiamo la giornata con una bella doccia,
una saporita bistecca e una gran dormita.

 

 

Patagonia

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