Traversata alta e bassa delle Grigne - 02/10/2011
Quasi un'anno fa ho percorso per la prima
volta con Andrea
la traversata alta delle Grigne...
purtroppo la giornata non era stata delle migliori
anche se ci aveva regalato uno splendido mare di nubi
una volta arrivati in vetta alla Grignetta.
Dopo aver visto la relazione della Manu
e aver sentito Andrea raccontarmi la sua traversata dei giorni scorsi,
mi viene una gran voglia di ripeterla,
anche per capire se l'allenamento di questo anno ha veramente portato
i suoi frutti.
E a fine giornata mi sono accorta che di frutti posso dire di averne raccolti
parecchi,
i passaggi che l'anno scorso mi mettevano un sacco di ansia
questa volta li ho passati senza nemmeno accorgermi
e 9 ore di cammino (su 11 in giro permonti)
hanno dato solo un pò di dolore alle ginocchia
passato con una bella spalmata di voltaren/arnica
Andar lassù senza la supervisione di Andrea è
stato strano,
ho però trovato dei compagni di avventura molto simpatici e resistenti...
che per mia fortuna hanno apprezzato il mio "passo lento".
Questa volta ho portato con me anche la mia fida 5D,
sperando di portare a casa degli scatti migliori della volta precedente..
Partenza dai piani dei resinelli alle 8.00 circa, la Grigna
ci saluta con un'alba rosa
Sarebbe bello salire dalla cresta Senigallia,
ma la proposta viene bocciata..
quindi si sale dalla Cermenati...sempre spaccaginocchia ma oggi molto
panoramica.
Già da metà via riusciamo a vedere il Rosa
sopra di noi il cielo è di un blu intensissimo
alle nostre spalle il Coltignone e a destra i Corni di
Canzo
Già a quest'ora fa molto caldo,
saliamo abbastanza velocemente lungo la cresta
il panorama intorno a noi, dalla sagoma non riesco a distinguere
le montagne
Corni di Canzo e Cornizzolo
raggiungiunto l'incrocio con il Cecilia facciamo una breve
pausa
Da qui alla cima della Grignetta manca veramente poco
in vetta oltre alla gente troviamo delle simpatiche amiche
Lo sguardo corre subito a cercare i monti di casa,
Disgrazia, Bernina, Cresta Guzza, Argient, Zupò e i Palù
osserviamo il percorso che dovremo seguire
e la nostra prossima meta... il rifugio Brioschi sul Grignone
la montagna è anche contemplare in silenzio il panorama,
perdendosi ognuno nei propri pensieri
l'unico modo per fotografare la croce di vetta senza "umani"
dopo una pausa e una barretta si parte verso la vera avventura.
Davide parte per primo, io lo seguo e poi mi dedico alle foto
Subito sotto alla cima troviamo le prime catene
e in rapida successione gli altri tratti attrezzati
scendiamo lungo il canalino Federazione
fino alla bocchetta del giardino, da qui il sentiero perde
quota
con alcuni tornanti,
Pagina 2
Camminando
|