Mi fermerei a fotografare a ogni passo,
la vista è stupenda e la cresta
regala scorci magici
Ma conviene affrettarsi, sta arrivando la perturbazione
e incontriamo alcuni passaggi esposti
con alcuni profondi buchi dove dobbiamo far passare Aidin
con molta attenzione.
il Resegone
e il Monte Rosa avvolto da una strana luce
che lo fa apparire come fosse un dipinto
Incontriamo cornici
con forme sempre più strane,
che meravigliose sculture crea la natura!
L'ultima salita,
ancora qualche passo e saremo arrivati
La croce che osserva immobile il passaggio
degli alpinisti, di tutti noi che troviamo la pace
arrivando su queste cime e ascoltando il silenzio che le circonda.
Aidin la berni alpinista in vetta al Grignone
e una foto ricordo di noi due,
anche Aidin sorride in cima alle montagne.
sembra capire anche lei sa che quassù si sta bene!
il Pizzo Scalino
Disgrazia, Bernina, Cresta Guzza, piz Palù e Varuna
visti dalla vetta
il Rifugio Brioschi e la Grignetta
il tempo cambia velocemente,
decidiamo quindi di scendere subito.
Verso la Valmalenco per ora rimane ancora
un bel cielo azzurro.
Davanti a noi la cresta da percorrere
con le sue cornici che viste da questa angolazione
fanno ancora più impressione.
alle nostre spalle la cima viene avvolta da una luce magica
il vento ha giocato con la neve
modellandola a suo piacimento
E ora inizia la parte complicata,
la discesa del muro su neve completamente marcia.
Stare in piedi è abbastanza difficile
e in alcuni tratti la soluzione migliore è usare il "lato
B..."
Alla metà del muro
Aidin sorride soddisfatta, ha corso e giocato per tutta la discesa
Ci fermiamo al bivacco per mangiare e bere
e l'ora di rientrare arriva veloce.
abbiamo ancora un pò di strada da fare.
Le grigne ci salutano con un'ultimo raggio
di sole
che al Pialeral diventa un'accenno di tramonto
ditro alle nubi
E anche questa giornata è conclusa,
non ci resta che ringraziare il Grignone
che riesce sempre a regalare grandi emozioni
pur essendo una montagna non altissima.
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