Con cadenza regolare siamo arrivati al Colle del Lys
il sole ci abbraccia da dietro la Parrot contrastato da un vento gelido.
Facciamo una sosta di pochi minuti per ricompattare il gruppo
e ripartiamo subito.
Zumstein, Punta Gnigetti e Parrot
Ludwigshöhe
L'affilata cresta del Lyskamm
e il Cervino che spunta alle sue spalle
Lyskamm. Cervino e svizzera
sotto di noi il mare di nubi
superati velocemente gli imponenti seracchi
inizia l'ultima fatica,
ora la mente è più serena e la voglia di arrivare è
tornata.
Salgo pian piano la penultima rampa
femandomi ogni tanto a riprendere fiato
e ad ammirare la bellezza che ci circonda.
Ormai non manca molto,
negli ultimi 100 metri di dislivello patisco un pò la carenza di
ossigeno
i polmoni bruciano,
ma non possiamo concederci più di qualche secondo di pausa,
il vento è diventato ancora più freddo e forte
e fermarsi non è consigliabile.
E finalmente in circa 3h30 sono sulla balcone più
alto d'europa
e, come spesso mi accade quando realizzo un desiderio
mi viene da piangere.
Mai nessuna salita mi aveva donato così
tante emozioni diverse mentre la percorrevo...
La voglia di tornare indietro,
combattuta a ogni passo fino al Colle del Lys,
che si trasforma nella consapevolezza
che, se l'avessi fatto,
avrei rimpianto quella scelta molto a lungo.
Gli attimi di gran fame,
il fisico che gira a mille donandomi la sensazione
che mai come oggi sono nelle condizioni
ottimali per arrivare a questa quota.
il battito del cuore che non è mai andato "troppo oltre"
Le gambe che nonostante gli acciacchi
non hanno faticato neanche un passo.
l' aria sottile,
che mi brucia i polmoni...
quanto la amo e quanto mi fa sentire viva...
Come si può spiegare a parole
quello che ti lascia dentro
arrivare fin quassù
e vedere tutto il resto del mondo
così piccolo ai tuoi piedi...
Verso Macugnaga tutto è avvolto dalle nubi
e visto che il fish eyes l'ho portato fin quassù
usiamolo
foto ricordo dove non c'è vento,
io Pier e, in verde, Simone
Entriamo a scaldarci e ad aspettare le altre cordate,
gli ultimi arriveranno 1h e un quarto dopo di noi.
Diventa tardi, Pier raduna tutte le cordate
che iniziano a scendere.
Noi saremo gli ultimi visto che lui è un "capo gita"
Appena mettiamo piede a fianco del rifugio
il vento ci avvolge,
è diventato ancora più forte e bisogna
percorrere la prima rampa con estrema attenzione.
il tempo per uno scatto c'è,
Simone in attesa di inizare la discesa
e i Lyskamm
sul colletto una raffica più forte delle altre ci
fa femare
ripartiamo veloci e abbassandoci di pochi metri
la situazione migliora decisamente.
e visto che stiam scendendo mi concedo qualche scatto
che non ho fatto in salita.
Laggiù tante formichine passano sotto i seracchi
per arrivare al Colle del Lys
alle nostre spalle la Capanna Margherita
è avvolta dal vento
incrocio di vie
siamo piccoli nell'immensità della montagna
sguardi a 180 gradi
la nord del Lyskamm
superato il tratto più pericoloso
un veloce scatto ai seracchi sotto cui passa la traccia
una più bella dell'altra
per qualcuno è la strada che porta a un sogno
Ludwigshöhe e Corno Nero
Ogni persona che incrociamo
oggi ha realizzato un desiderio
a lungo coltivato e cullato
nei propri pensieri.
molte cordate rientrano in silenzio
assaporando
la propria "impresa"
Al rifugio ritroviamo
spensieratezza e allegria sulle facce di ognuno di loro.
ti guardi negli occhi e non c'è bisogno di parole.
La montagna è anche questo;
discorsi muti
per condividere un'emozione.
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Camminando
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