Lo sguardo spazia dalle cime alle valli in un'istante

mangiamo uno spuntino e ripartiamo,
il percorso è ancora lungo.
Scendiamo lungo il versante est su un facile ma ripido sentiero
e in breve raggiungiamo la Forcella Larga.
Pochi metri prima troviamo un curioso monumento
con una campana costruito
dagli alpini di Clusone e Gandino

il sentiero percorre un lungo traverso fino a raggiungere
le baite che osservavamo dall'alto.
Da qui si vede bene la via di discesa che passa dapprima sulla cresta ricopera di alberi
per poi traversare in piano a circa metà della pala erbosa alla destra del Pizzo Formico

Raggiunta la piccola Cappelletta e il laghetto e
risaliamo i prati alle loro spalle.
Con pochi metri di dislivello raggingiamo la dorsale che ci porterà al Rifugio Parafulmini.

Andrea va avanti mentre perdo alcuni minuti a fotografare fiori
e panorami.
Tarassaco e monte Arera

Baite e Arera

il Rifugio Parafulmini e il Monte Alben

ancora il Pizzo Formico

una breve sosta al rifugio e andiamo alla ricerca del sentiero 549.
ignoriamo la strada carrabile per scendere lungo i pascoli
fino a raggiungere delle baite nel fondovalle.
Da qui parte il sentiero 549

che traversa in falsopiano tutta la conca della Montagnina

il sentiero è ben segnato e battuto

raggingiamo il bivacco Dante Baroncelli,
piccolissimo e senza posti letto.
Qui troviamo un bivio che va a destra,
lo ignoriamo e proseguiamo lungo il sentiero che
va in decisa discesa.

Percorriamo un pò di km nel bosco,
dapprima con un terreno splendido
fino a incontrare, nell'ultimo tratto, ghiaia e sfasciumi...
qui bisogna stare un pò attenti perchè per un tratto costeggiamo
un'imponente frana che sta corrodendo il sentiero.

Incrociamo infine l'asfalto che con qualche km
ci riporta alla chiesa e alla macchina.

Gita panoramicamente eccezionale
con parecchio sviluppo (circa 18km)
e 1200mt di dislivello.
Il consiglio è di scegliere una giornata splendida,
magari in autunno per poter godere
dello splendido panorama dalla vetta.

 

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