Punta Tersiva 3512mt - Bivacco Muggio Glarey
2850mt
Val Di cogne 27/28-09-2014
La Tersiva.... non Cima, non Pizzo, non
Monte...
semplicemente La Tersiva che solo a nominarla ti sembra già amica...
Una di quelle cime di cui quasi non conosci l'esistenza,
poi te la nominano una volta, ti raccontano due cose
e ti entra come un tarlo nella testa...
Poi ti dicono che c'è anche un bivacco, piccolo e spartano
ma proprio li, ai suoi piedi... e la tentazione è grande
Ed è così che la propongo
a Marco, Luca, Eloisa e Manuela,
stavolta, causa mancanza di tempo, non leggiamo che poche e vaghe recensioni,
ma si tanto abbiamo la cartina...
L'idea è quella di salire sabato fino al Bivacco Muggio Glarey,
abbandonare tutto ciò che non ci serve per la salita
e di tentare La Tersiva.
La domenica invece rientreremo a Gimillan
compiendo un ampio giro ad anello.
Raggiunto il paese di Gimillan e lasciate
le auto in comodo parcheggio
saliamo seguendo le indicazioni per l'Alpe Grauson (sentiero n 8)
la via sale con pendenza costante e mai faticosa
troviamo un bivio
seguendo entrambe le direzioni si giunge alll'alpe Grauson inferiore,
la via a sinistra segue il sentiero invernale
quella a destra, che percorreremo noi, è la via estiva che
ci porta fino all'alpe di Ecloseur
preseguiamo ancora in falsopiano fino a
giungere
a un primo strappo, il sentiero sale con alcuni tornanti
da Gimillan il Gran Paradiso non ci ha ancora abbandonato,
a tratti ci fermiamo ad osservarlo
una pausa per giocare con gli alberi
siamo vicini all'alpe Grauson inferiore,
qui l'autunno è già arrivato
l'erba è ingiallita e i larici iniziano a colorarsi
abbiamo "perso" il Gran Paradiso
ma abbiamo
"guadagnato" la Grivola
Grauson inferiore è un carinissimo
alpeggio
attraversato dal torrente Grauson,
da qui proseguiamo lungo il sentiero che costeggia il torrente
fino a giungere a un'altro bivio.
domenica torneremo fin qui per risalire verso sinistra
oggi invece seguiamo le indicazioni per il bivacco.
La valle è lunghissima e ampia,
alle spalle di una baita semi diroccata
all'alpe Ervilleres
il sentiero fa un piccolo strappo alla fine del quale troviamo
le nuove indicazioni per il Bivacco Glarey.
ancora una salita e siamo in vista della
Tersiva,
il bivacco però ancora non si vede
apparirà all'improvviso dopo aver
superato una cascata e un'altro dosso erboso.
Mangiamo qualcosa e, anche se un pò
stanchi,
decidiamo di salire lo stesso in cima.
Chiediamo qualche informazione a dei signori di Cogne
che erano li a sistemare il bivacco..
ci faranno salire dalla parte peggiore... forse era meglio andara "a
naso" stavolta !!
ci incamminiamo nella pietraia davanti al
bivacco
seguendo inizialmente gli ometti
incontriamo un paio di laghetti
e attacchiamo la parte terminale del ghiacciaio.
con molta attenzione raggiungiamo il sentiero
nella morena che lo sovrasta,
alla nostra destra l'intaglio del Passo d' Invergneux
saliamo faticosamente la morena fino a un
passo
dove restiamo a bocca aperta.
Dopo aver passato la giornata camminando in fondovalle
davanti ai nostri occhi si apre un panorama strepitoso
che va dal Monte Bianco, al Cervino
al Monte Rosa
(clicca sulla foto per vederla a maggior risoluzione)
alle nostre spalle il Gran Paradiso
e piccolo laggiù il Bivacco Glarey
con Manuela e Anouk
manca veramente poco per raggiungere la
vetta
il sentiero costeggia il residuo di neve
che
lambisce la vetta dal lato della val Fenis.
Un passo dopo l'altro arriviamo,
una splendida e dolce madonna ci accoglie,
ne ho viste poche di così belle ... e non solo sulla cima di una
montagna
approfittiamo di un signore per la foto
di vetta
mi guardo intorno, abbiamo veramente pochi
minuti
e ci sono troppe cose da fotografare!!!
scatto un pò di primi piani ai vari
4000
il bellissimo lago di Ponton
il Cervino
la sinuosa cresta oltre il passo
e' veramente tardi e bisogna scendere
il più velocemente possibile
stavolta seguiamo la traccia giusta
decisamente più comoda del ghiacciaio e in breve siamo quasi al
bivacco.
La Tersiva si specchia in un laghetto
che sembra creato da un meteorite
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