Pizzo Zerna 2512mt - 02/06/2012

 

Ponte del 2 giugno, finalmente la Manu ha due giorni
consecutivi liberi dal lavoro. Le idee sono parecchie,
ma la più interessante è di fare due giorni nel Bivacco Pedrinelli
a pochi metri dal Passo del Publino.

Purtroppo però il meteo ha deciso di non essere nostro amico
e di concederci il sole solo sabato, ridimensioniamo quindi
i nostri programmi e decidiamo di andare a ispezionare lo stesso
la zona tornando a casa in giornata.

Parcheggiamo la macchina in prossimità della Frazione Pagliari
dove troviamo già parecchie macchine e
imbocchiamo la strada che porta verso i rifugio Longo e Calvi
c'è un sacco di gente, ma noi confidiamo che la maggior parte vada
ai Rifugi... e così sarà !

poco più avanti troviamo una splendida cascata,
superata la quale raggiungiamo una baita su un tornante.
Da qui prendiamo a sinistra seguendo il sentiero 209
che sale in uno splendido bosco costeggiando il torrente Sambuzza

da qui il sentiero si allontana dal torrente,
la possibilità di perdersi è praticamente nulla sia perchè
sono sentieri ben battuti sia per la presenza di paline segnavia
a ogni incrocio importante.

alle nostre spalle iniziamo ad avere un'ottima visuale sul Pizzo del Becco,
la Manu mi racconta di una bella e interessante via ferrata
per salire sulla sua cima.... la prenderemo in considerazione
nei prossimi mesi !

usciti dal bosco il sentiero prosegue in falsopiano
costeggiando la montagna

oggi ce la prendiamo comoda e ci gustiamo
ogni minuto e ogni angolo di questa valle per noi nuova.
un'occhiata alle nostre spalle ci fa percepire
ancor di più lo splendore del luogo

alla fine del traverso troviamo una baita solitaria
qui c'è un bivio, andando a sinistra si torna a Carona passando
per il Passo della Croce, oppure si può proseguire verso Foppolo.
Andando a destra si prosegue verso il Lago di Val Sambuzza.

Ed ecco che girato l'angolo appare la nostra meta,
il Pizzo Zerna è quello in centro alla foto.

ancora un piccolo gradino erboso e raggiungiamo
la Baita Arale. Qui, per la gioia di Aidin, riposiamo un poco.
intorno a noi è tutto un pascolo,
in cielo nuvole coreografiche, si sente solo il rumore dell'acqua che scorre...

ripartiamo, la nostra meta ci aspetta !
in breve la Baita Arale diventa piccolissima.

dietro questo dosso alla nostra destra c'è il lago di Val Sambuzza

ma prima di raggiungerlo mi attardo a fotografare
delle primule molto coreografiche, alle loro spalle
il Pizzo Zerna che visto da qui sembra poco più che una collina.

superiamo un ponticello e ricomincia la salita,
il sentiero sale fino a superare quel gradino
roccioso che si percepisce dove finisce la neve.

Pizzo Zerna e Monte Masoni

il sentiero su prato lascia il posto a qualche sasso,
senza diventare però mai scomodo o stancante.

Alle spalle della Manu il monte Chierico

oggi è la giornata dei fiori

e delle nuvole coreografiche

superate un paio di cascate il sentiero prosegue
con qualche tornante. In lontananza vediamo due stambecchi,
uno dei tanti incontri fortunati di questa giornata.

il bivacco Pedrinelli è poco sopra di noi
ma sembra non arrivare mai.

ma un passo alla volta si supera qualsiasi fatica
e finalmente giungiamo in vista della cresta finale.

due scatti al bivacco che visiteremo dopo

preferiamo salire velocemente in vetta visto che intorno a noi
le montagne si stanno coprendo di nuvole nere.

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