Pizzo Bello mt 2743 - 02/07/2011
Oggi è la prima uscita "seria"
di Aidin dopo l'intervento.
dopo aver scartato alcuni itinerari
decido di provare a salire sul Pizzo Bello sopra a Berbenno.
La giornata si presenta con uno splendido
cielo blu,
aria fresca e neanche una nuvola
e tutte le recensioni lette dicono
che da lassù si gode un panorama superbo.
Arrivati a Berbenno, bisogna seguire le indicazioni
per Ardenno, alla fine del paese si trova un bivio che
in circa 9km ci porterà fino a Prato Maslino
dove nel parcheggio antistante il rifugio Marinella
lasciamo la macchina.
Appesa a una bacheca una bella carta indica i vari percorsi,
non avendo portato nulla con me decido di fotografarla,
cosa che mi tornerà molto utile durante la discesa.
questo è l'itinerario che io e Aidin abbiamo percorso,
17 km e circa 1400 mt di dislivello complessivi.
Dal parcheggio prendiamo la strada sterrata
che proseguendo sulla sinistra aggira tutte le case
per poi puntare decisa verso le montagne alle loro spalle.
Alla nostra destra una bellissima chiesetta
Raggiunte le ultime case
seguiamo ancora la strada forestale
ignorando la traccia nel prato davanti a noi.
In leggera discesa
raggiungiamo un tornate da cui parte
il sentiero per l'alpe Vignone e il Pizzo Bello.
La prima parte del sentiero prosegue quasi
in piano
in un fitto bosco aggirando il versante meridionale
del Dosso di Piviana.
A tratti il sentiero sale ripido e quando ormai abbiamo raggiunto
l'Alpe Vignone Iniziamo a intravedere un pò di panorama
verso la bassa Valtellina
raggiunta la prima baita dell'alpe prendiamo
il sentiero che sale
deciso verso destra in direzione delle baite più a monte.
Oggi sono arrivate quassù le prime
mucche,
i malgari stanno tirando le recinzioni,
aprono le baite dopo il lungo inverno,
il sapore dei gesti antichi come il tempo ci avvolge.
mi fermo un poco con loro a parlare e a chiedere informazioni
sul percorso... fin qui non ho ancora trovato nessuna indicazione per
il Pizzo Bello!
questo alpeggio ha una vista incredibile,
laggiù, 1600mt più in basso anche se non sembra, c'è
Morbegno
e il caos della civiltà.
Quassù invece regna il silenzio interrotto solo dallo scampanio
delle mucche
il sentiero ora sale deciso,
e in breve raggiungiamo le baite di Baric
da qui prendiamo il sentiero che proseguendo
verso destra
si addentra in una spettacolare e selvaggia valle
che divide l'anonimo quota 2643 dal Poggio del Cavallo.
Si prosegue su traccia di sentiero
seguendo gli evidenti segnali bianco rossi
Ma prima... sdraiatevi 5 minuti insieme
a noi in questo prato tutto giallo
ad osservate le nuvole che corrono nel cielo...
Arrivati quasi infondo alla valle bisogna
salire
verso sinistra per raggiungere l'evidente sella che divide
la quota 2643 e il Pizzo Bello.
Il sentiero qui non esiste, ma i bolli sono stati ridipinti di recente
rendendo così agevole individuare la salita
Raggiunta la sella ci fermiamo ad ammirare
il panorama,
da qui alla vetta mancano circa 20 minuti.
uno sguardo verso il Poggio del Cavallo
e la Valtellina
Cime del Calvo, pizzo della Vadretta, Pizzo
Ligoncio, e Pizzi dell'Oro
quassù son fiorite le Gentiana Punctata,
sono magnifiche e non posso non dedicargli qualche scatto
i non ti scordar di me
E' ora di riprendere la salita,
manca veramente poco ma dopo il primo tratto dell'anticima
mi accorgo che Aidin è stanca e inizia a fare fatica,
mi guardo intorno e trovo un bell'angolo tranquillo
dove legarla a una roccia.
La lascio in compagnia di acqua, cibo e del mio zaino
e vado a conquistare la vetta.
in meno di 5 minuti raggiungo l'anticima
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