La notte purtroppo non passa nel migliore dei modi per me,
qualcosa mangiato non mi ha fatto bene
e dopo una notte insonne decido di non andare al mirador di mattina presto.
Partono solo Andrea, Eloisa e Stefania,
ma non saranno fortunati...le Torri resteranno coperte
e l'alba non ci sarà.
Salgo con il resto del gruppo un pò più tardi.

Da dove c'eravamo fermati il giorno prima mancava
veramente poco al bivio per il mirador.
il sentiero prosegue poi in ripida salita
e attraversa un'ampia pietraia

Essere qui in una bella giornata di sole o con un'alba
rosso fuoco dev'essere veramente spettacolare.
Purtroppo, con noi, il cile non è stato generoso..

anche verso valle il cielo resta coperto

Torniamo al rifugio e raccogliamo le nostre cose,
il programma prevedeva oggi il trasferimento
nell'altro rifugio, ma i bollettini meteo
danno invece due giorni di pioggia.
Decidiamo di tornare al punto di partenza
per evitare di camminare due giorni sotto l'acqua.
Lungo la discesa incontriamo il trasporto rifornimenti per il rifugio..

e un bellissimo condor che volteggia pochi metri sopra alle nostre teste

L'unica nota positiva è che finalmente il vento ha smesso di soffiare
e possiamo così goderci il panorama davanti a noi

qualche raro raggio di sole accende subito i colori

Raggiunto il campeggio prepariamo le tende,
e beffarde le Torri del Paine iniziano a scoprirsi.
Pensiamo di usare la mattina dopo per fare un'escursione a cavallo
ma quando scopriamo il costo rinunciamo.

Un rapido consulto fra noi quattro e proponiamo a Ivan
di rientrare a Puerto Natales un giorno prima e di
provare a cambiare la prenotazione del pulmann per El Calafate.
Svanita la possibilità di fare la W
preferiamo tornare "a casa" e goderci una giornata là.

Salutati gli altri prepariamo velocemente gli zaini
per non perdere il pulmino che ci riporterà all'ingresso del parco.

in attesa del pulmann più grande per Puerto Natales ho anche il tempo
di fotografare da vicino un Guanaco

hanno proprio una faccia buffa !!!

attendiamo ancora un pò ammirando il panorama che ci circonda
e il comportamento dei branchi di guanaco.
Poi arriva un pulman che prendiamo al volo e, salutate le Torri del Paine,
partiamo per Puerto Natales

Lungo la strada scopriamo il panorama che non abbiamo visto all'andata

si avvicina il tramonto e il cielo si colora

Raggiunto Puerto Natales

ripassiamo all'ostello dove ci sono le nostre valigie,
i proprietari non si aspettavano di vederci arrivare
e dobbiamo impegnarci notevolmente per far cambiare la prenotazione.
Poi, come spesso accade in cile, basta pagare
e magicamente in posti compaiono.

Non vediamo l'ora di andar via di qui,
ma alla sera una buonissima cena alla
"picada de Carlitos" non ce la toglie nessuno.
Qui si mangia benissimo, salmone. merluzzo
zuppe... qualsiasi cosa scegliete rimarrete soddisfatti.

Stasera andiamo a dormire presto ben soddisfatti
domattina prestissimo si torna "a casa" !!!!

 

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Patagonia

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