Un breve spuntino su questa panoramica vetta
non può mancare.
Fin qui sono circa 800mt di dislivello,
Ridiscendiamo per la via di salita e in pochissimo tempo arriviamo alla
colma.
Da qui seguendo il filo di cresta,
percorriamo il sentierino che porta verso il monte Arcoglio
La traccia di sentiero è ben evidente
e la cresta molto semplice,
Raggiungiamo dapprima una modesta elevazione
con una strana antenna, alle nostre spalle il monte Canale e la cresta
di salita
La salita per il Monte Arcoglio è breve
e in breve tempo siamo in vetta
ai nostri piedi appare la conca che ospita il lago di Arcoglio,
un piccolo gioiello di un'intenso colore blu
La parte di cresta ancora da percorrere
e la terza meta di giornata, il Sasso Bianco
e la parte già percorsa
in questa parte di traversata c'è uno dei due brevi
passaggi
dove tocchiamo un pò la roccia, sono pochi metri
da scendere prestando molta attenzione,
Più che altro perchè i punti dove si atterra son parecchio
stretti
e sotto di noi i pendii son belli ripidi
Da qui manca veramente poco,
gli ultimi metri di salita verso il Sasso Bianoo
con il Disgrazia sullo sfondo
Pizzo Scalino e lago di Arcoglio
il Disgrazia
monte Canale e monte Arcoglio, da questa angolazione si
assomigliano
ci riposiamo per un bel pò godendoci il silenzio
e i panorami,
si potrebbe scendere verso il rifugio Bosio ma i tempi si allungherebbero
parecchio.
Ci dirigiamo quindi verso il lago di Arcoglio,
nei prati ci sono ancora tantissimi fiori
Raggiunto il lago
scendiamo ad Arcoglio superiore fino a incrociare
la via di salita di questa mattina.
Da qui ai Piasci la via è breve e
in pochissimo siamo alla macchina,
un'altra giornata fra gli splendidi monti della Valmalenco
è purtroppo finita.
Il giro completo è di circa 14km e 1200mt di dislivello,
la cresta non è tecnicamente difficlie,
ma la costante esposizione
la rende non adatta a chi soffre di vertigini.
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